“La Lingua dell’Arte” una strada possibile per l’integrazione sociale
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Un progetto innovativo di ProgettAzione per le donne migranti, da un articolo di Bergamo News
La Lingua dell’Arte : Empowerment femminile e integrazione sociale rappresentano i pilastri del progetto “La lingua dell’arte” promosso dalla cooperativa sociale ProgettAzione di Pedrengo. Grazie al contributo della Fondazione della Comunità Bergamasca, l’iniziativa mira a utilizzare il patrimonio artistico locale come strumento per favorire l’inclusione delle donne migranti, stimolandone l’autonomia e la partecipazione attiva alla comunità. Eleonora Beschi, referente del progetto, sottolinea l’importanza di un approccio che consideri le donne non solo come beneficiarie di supporto, ma come protagoniste in grado di vivere il territorio e di rafforzare la propria autostima. Le attività proposte, tra cui visite a siti culturali come l’Accademia Carrara e il Teatro Donizetti, puntano a superare le barriere linguistiche e culturali, promuovendo una cittadinanza consapevole e una rete di relazioni.
Empowerment femminile per contrastare la dispersione scolastica
Incoraggiare l’empowerment femminile non significa solo favorire l’integrazione sociale, ma anche contrastare fenomeni come la dispersione scolastica tra i minori con background migratorio. Come evidenziato dalla Fondazione ISMU, i figli di famiglie migranti hanno minori opportunità di accesso a stimoli extrascolastici, il che può incidere negativamente sul loro percorso educativo. Attraverso corsi di italiano e laboratori di cittadinanza, le partecipanti vengono supportate nella gestione di situazioni quotidiane, come i colloqui con gli insegnanti, acquisendo maggiore autonomia e sicurezza. Inoltre, l’inserimento in percorsi di cura di sé, con il supporto di psicologi e ostetriche, contribuisce a migliorare il benessere complessivo delle donne, rafforzando la loro capacità di affrontare sfide personali e familiari.
Contatti: Centralino Unico 035.657351 – info@cooperativaprogettazione.it
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