Nell’offerta riabilitativa della Cooperativa Progettazione sono previsti anche i servizi residenziali.

Il passaggio da ospedale a RSD (Residenza Sanitaria Disabili), attraverso “dimissione protetta”, garantisce un rapporto di continuità con la struttura riabilitativa inviante, il coordinamento con i servizi sociali del territorio e il necessario supporto alla famiglia nella gestione non solo delle problematiche clinico-assistenziali, ma anche amministrative (invalidità, assicurazioni private,…). Ha, inoltre, la possibilità di garantire supporto a chi, inaspettatamente ed improvvisamente, si è trovato a gestire situazioni complesse, che necessitano di tempo per organizzare la nuova vita, per prendere coscienza dell’accaduto e per conoscere ed attivare i supporti sociali ed assistenziali, necessari per il rientro a casa del congiunto.

Questo stretto rapporto con le strutture sanitarie di dimissione deve facilitare la costruzione di buone prassi legate alla presa in carico del paziente e alla costruzione di progetti multidisciplinari che vedono la collaborazione dei servizi sociali di base, i medici di base, i Distretti Sanitari (CeAD) e i servizi specialistici territoriali (CPS, consultori, SERT).

È in questo quadro che è necessario attivare pienamente l’indicazione generale relativa al “piano individuale della persona con disabilità” lavorando nella prospettiva di implementazione della classificazione ICF.

Presso le strutture di Progettazione à stata messa a regime la funzione di care-management e case-management, legata all’attivazione precoce ed alla definizione  di un nuovo progetto di vita possibile dopo l’evento invalidante e in presenza di disabilità cognitive e relazionali. Progetti che prevedono percorsi di reinserimento individualizzati, multidimensionali, azioni in linea e in sinergia con i servizi attivi sul territorio e con le peculiarità di altre strutture più leggere della Cooperativa Progettazione.

 

Per saperne di più clicca qui —–>> http://www.traumacranico.net/servizi-residenziali/