Bisogni Educativi Speciali a scuola: alcune precisazioni necessarie
Gli studenti con disabilità, con disturbi evolutivi (come DSA, ADHD etc.) e con svantaggio socio-economico, linguistico e culturale, rientrano nella casistica di coloro che sviluppano Bisogni Educativi Speciali (BES) a scuola.
Un tema ampio e complesso sul quale vi è molta confusione.
Proviamo, con le nostre News, a chiarire alcuni aspetti con il preciso richiamo ai punti salienti delle direttive ministeriali:
I Bisogni Educativi Speciali dei DSA: ovvero BES e DSA sono due concetti diversi.
(Art. 1 Leg.170/10):
“La legge riconosce la dislessia, la disgrafia, la disortografia e la discalculia quali disturbi specifici di apprendimento, denominati «DSA», che si manifestano in presenza di capacità cognitive adeguate, in assenza di patologie neurologiche e di deficit sensoriali, ma possono costituire una limitazione importante per alcune attività della vita quotidiana”
I DSA tecnicamente non sono dei BES, ma i DSA necessitano di Bisogni Educativi Speciali a scuola, o di interventi e strategie didattiche specifiche per i DSA.
Lo stesso principio vale per l’ADHD, o Disturbi del Linguaggio o svantaggio socio-culturale. Tutti questi necessitano di un Bisogno Educativo Speciale a scuola.
“In ogni classe ci sono alunni che presentano una richiesta di speciale di attenzione per una varietà di ragioni: svantaggio sociale e culturale, disturbi specifici di apprendimento e/o disturbi evolutivi specifici, difficoltà derivanti dalla non conoscenza della cultura e della lingua italiana”
(Dir. MIUR 22/12/2012).
Per una più corretta informazione potrebbe essere meglio superare denominazioni come “BES e DSA”. Si rischia che il genitore, insegnante o operatore che legge, non conoscendo la normativa, la prima cosa che si domandi è: “ma allora BES e DSA sono due cose diverse?”.
Come raccomanda il dettato legislativo DSA e BES vanno trattati con specifica attenzione ai bisogni reali dell’alunno e con interventi concertati con la scuola, la famiglia e l’alunno stesso.
Per maggiori approfondimenti e informazioni, clicca sul link sottostante —->>> http://hubmiur.pubblica.istruzione.it/alfresco/d/d/workspace/SpacesStore/8d31611f-9d06-47d0-bcb7-3580ea282df1/dir271212.pdf