Contenuto Clinico: i test per la Valutazione Cognitiva sono indicati per persone che vogliono analizzare le proprie funzioni cerebrali in chiave preventiva.
La valutazione cognitiva è consigliata anche a persone che manifestano, percepiscono o rilevano sintomi di affaticamento cerebrale. Valutare le funzioni cerebrali è funzionale a rilevare eventuali predisposizioni a demenza o Alzheimer.
Durante l’approfondimento vengono valutate funzioni quali memoria, attenzione, coordinazione, velocità psicomotoria, memoria di lavoro, abilità prassiche, linguaggio e funzioni esecutive.
Prerequisiti: la valutazione viene realizzata anche in caso di assenza di sintomatologie specifiche, su espressa richiesta dell’interessato.
Modalità: la valutazione cognitiva viene realizzata attraverso una serie di batterie testistiche da un neuropsicologo clinico. Le fasi della valutazione e prevedono un colloquio iniziale, una serie di test valutativi delle funzioni cognitive indicate, un approfondimento su eventuali difficoltà evidenziate o specifici affaticamenti cerebrali, una relazione finale con la presentazione dei risultati. In caso di necessità è prevista una fase di approfondimento neurologico.
Destinatari degli interventi sono. in generale, adulti sopra i 50 anni, o persone che manifestano o rilevano sintomi di affaticamento cerebrale e desiderano approfondire la conoscenza dei propri processi cognitivi.
Vedi anche: valutazione neuropsicologica
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