Le regole del cervello: ricordare per immagini
Il cervello umano ha una capacità incredibile nel memorizzare nel ricordare le immagini. Ascoltando un’informazione ad esempio, tre giorni dopo sarà possibile ricordarne circa il 10%, ma aggiungendo una qualsiasi immagine ci si ricorderà addirittura il 65%.
Le immagini vengono ricordate più facilmente rispetto ad un testo, in parte a causa della lettura.
Il nostro cervello, infatti, vede parole un insieme di piccole immagini ed è necessario individuare una serie di determinate caratteristiche nelle lettere per essere in grado di leggerle; questo richiede più tempo rispetto ad una semplice immagine. Quanto è potente la vista? La vista è di gran lunga il nostro senso predominante, occupando la metà delle risorse del nostro cervello. Ciò che vediamo è solo ciò che il nostro cervello ci dice che vediamo, e non sempre è una proiezione esatta della realtà esterna.
L’analisi visiva compiuta dal nostro cervello è un processo costituito da molti passaggi intermedi. La retina raccoglie i fotoni in piccoli flussi d’informazioni, la corteccia visiva primaria elabora questi flussi, alcune aree registrano il movimento e altre il colore, per poi combinare queste informazioni in modo che possiamo vedere. L’essere umano impara e memorizza meglio attraverso le immagini che non attraverso testi scritti o parole pronunciate.
Perché la memorizzazione legata alla vista è sviluppata a tal punto nell’uomo?
Si tratta probabilmente di un lascito evolutivo, poiché la vista per l’uomo è stata legata al riconoscimento dei pericoli, alla ricerca del nutrimento e alla possibilità riproduttiva.
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Per approfondimenti:
http://www.memosystem.it/articoli/come-si-studia-bene/memoria/memoria-visiva
http://www.repubblica.it/scienze/2016/01/24/news/capienza_dati_cervello_umano-131950767/