Ancora oggi in Italia il numero dei ragazzi e delle ragazze che non prosegue gli studi dopo il diploma delle medie raggiunge il 15%.

La scelta di abbandonare gli studi, lasciando prematuramente la scuola non viene presa in maniera improvvisa ma si tratta di una decisione che deriva da una serie di fallimenti, delusioni, demotivazioni e difficoltà scolastiche protrattesi nel tempo.

Quello del ragazzo che abbandona la scuola è un percorso lungo e psicologicamente faticoso, caratterizzato da un graduale allontanamento dall’ambiente scolastico, che di solito annovera una serie di ritardi, assenze, insuccessi e bocciature non rielaborati.

Per tali motivi occorre intervenire alla radice della dispersione scolastica, soprattutto accompagnando gli studenti nei passaggi più delicati del ciclo scolastico, per prevenire eventuali abbandoni.

A tale scopo è necessaria la collaborazione tra professionisti dell’educazione e dell’età evolutiva con le scuole, offrendo agli studenti servizi di consulenza, percorsi di orientamento, sostegno per alunni con difficoltà di apprendimento o con scarso senso di autoefficacia, affinché gli studenti possano disporre di un aiuto concreto per sostenere al meglio la loro motivazione allo studio e accrescere le proprie competenze e abilità, approcciandosi alle conoscenze in maniera consapevole.

Il servizio RicreAzione offre a bambini e ragazzi consulenze individuali, di orientamento o approfondimento, oltre a trattamenti e potenziamenti delle abilità scolastiche, al fine di prevenire disagi e impedire l’abbandono scolastico.
Inoltre RicreAzione può attuare collaborazioni con le scuole su progetti di sostegno e formazioni per docenti, con particolare riguardo all’approccio migliore da adottare con alunni che presentano difficoltà di apprendimento.

Per informazioni:
http://www.centroricreazione.it/dispersione-scolastica-bergamo/
http://www.centroricreazione.it/abbandono-scolastico/