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Si avvicinano gli esami: ecco le novità che riguardano i DSA

Si avvicinano gli esami: ecco le novità che riguardano i DSA

Si avvicinano gli esami: ecco le novità che riguardano gli studenti con Certificazione di DSA.
Le indicazioni stabilite dal MIUR, con il decreto n°769 del 26/11/2018.
Gli alunni con DSA, sulla base del PDP, possono utilizzare le misure compensative previste.

Gli alunni con DSA e BES possono sostenere prove differenziate o non sostenerne alcune, sulla base del PEI. Qualora gli alunni disabili sostengano positivamente prove equipollenti, otterranno il diploma, nel caso in cui non le sostengano non viene rilasciato il diploma, ma il certificato di credito formativo.

Gli alunni con DSA, sulla base del PDP, possono utilizzare le misure compensative in esso previste. Possono essere dispensati dalla prova scritta di lingua straniera e sostituirla con una prova orale. Non possono essere esonerati dallo studio della lingua straniera e dalla prova, perché non otterrebbero il diploma, ma solo il certificato di credito formativo.

L’ordinanza ministeriale è relativa alle “istruzioni e modalità organizzative ed operative per lo svolgimento degli esami di Stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria di secondo grado nelle scuole statali e non statali”, in cui si spera di rivedere, come negli scorsi anni, tutte le modalità di effettuazione degli esami da parte dei candidati con DSA.

In particolare AID auspica che nel Documento del 15 maggio (ovvero il documento redatto dal consiglio di classe che esplicita i contenuti, i metodi, i mezzi, gli spazi ed i tempi del percorso formativo, nonché i criteri, gli strumenti di valutazione adottati e gli obiettivi raggiunti), venga mantenuta la situazione degli scorsi anni in riferimento a:

– piena coerenza con il PDP dello studente;

– utilizzo degli strumenti compensativi usati in corso d’anno;

– particolare attenzione da parte delle Commissioni di esame alle “situazioni specifiche soggettive adeguatamente certificate, relative ai candidati con disturbi specifici di apprendimento (DSA), in particolare, le modalità didattiche e le forme di valutazione individuate nell’ambito dei percorsi didattici individualizzati e personalizzati”.

Le due prove ministeriali dovranno essere compensate da strumenti che lo studente con DSA potrà utilizzare durante le stesse. Le simulazioni saranno utili per capire cosa prevedere per questi allievi nel documento del 15 maggio, che dovrà essere compilato con molta cura dai Consigli di Classe.

Le griglie hanno degli indicatori ministeriali uguali per tutti, ma i descrittori sono declinati dai Consigli di Classe e inseriti sempre nel documento del 15 maggio. Sarà cura dei CdC personalizzare la griglia con descrittori per ogni studente con disturbi specifici dell’apprendimento. Inoltre si auspica che indicazioni precise vengano riportate nell’ordinanza ministeriale.

La simulazione sarà una guida verso una preparazione specifica della seconda prova e riteniamo che per gli studenti con DSA possa essere maggiormente affrontabile rispetto alla “vecchia” terza prova.

La prova d’esame orale dovrebbe essere un “colloquio”, e non una serie di domande “nozionistiche” in modo che i ragazzi con DSA possano essere agevolati, dopo un’adeguata preparazione sulla base delle indicazioni scritte nel PDP.

E’ importante che i docenti pongano estrema attenzione nella compilazione del PDP e del documento riservato del 15 maggio, dove dovranno essere declinate con precisione sia le personalizzazioni che le individualizzazioni specifiche per gli studenti con DSA .

Si auspica che tali allievi, seppur chiamati a svolgere le due prove ministeriali uguali per tutti con indicatori di valutazione nazionali, possano avvalersi di descrittori adatti ai loro percorsi esplicitati nei PDP e di un’attenzione precisa nella scelta da parte della commissione di esame degli argomenti oggetto del colloquio orale.

Ecco di seguito i riferimenti del MIUR:

 Nota del 4 aprile 2019 n. 5772 (Indicazioni in merito allo svolgimento degli Esami di Stato nelle scuole del primo ciclo di istruzione e alla certificazione delle competenze. Anno scolastico 2018/2019); 

Ordinanza Ministeriale dell’11 marzo 2019 n. 205 (Istruzioni e modalità organizzative e operative per lo svolgimento dell’esame di Stato conclusivo dei corsi di studio di istruzione secondaria di secondo grado nelle scuole statali e paritarie – anno scolastico 2018/2019);

Decreto del 26 novembre 2018 n. 769 (“Quadri di riferimento per la redazione e lo svolgimento delle prove scritte” e “Griglie di valutazione per l’attribuzione dei punteggi” per gli Esami di Stato del secondo ciclo di istruzione);
Decreto Legislativo 13 aprile 2017 n. 62 (Norme in materia di valutazione e certificazione delle competenze nel primo ciclo ed esami di Stato, a norma dell’articolo 1, commi 180 e 181, lettera i), della legge 13 luglio 2015, n. 107);

Legge 13 luglio 2015 n. 107 art. 1 comma 181 (Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti);;

Nota Prot. del 3 giugno 2014 n. 3587; Esami di Stato istruzione secondaria di primo grado.
Nota Prot. del 22 novembre 2013 n. 2563;

Per ogni necessità di supporto sul tema:

 Centri RicreAzione
Via Moroni, 6 – Pedrengo (Bg) telefono: 035.65.73.51
Via Teodosio, 4 e 12 – Milano telefono: 02.70.638.795
Dott.ssa Letizia Corti – 347.6500755 – mail: l.corti@cooperativaprogettazione.itricreazione@cooperativaprogettazione.it

Per informazioni:
www.centroricreazione.it/certificazione-dsa…gli-esami…/certificazione-dsa-per-adulti
www.centroricreazione.it/valutazione-e-trattamento-dsa-adulti/
www.aiditalia.org/

DSA esami di stato 2019

 

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