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Alzheimer e caregivers: ecco come comportarsi

Alzheimer e caregivers: ecco come comportarsi

Alzheimer e caregivers: avere un congiunto sofferente di una forma di demenza richiede un impegno importante nella cura del malato. Ecco perché assume sempre maggiore importanza il supporto offerto da specialisti ai malati e alle loro famiglie.

Avere indicazioni e una formazione specifica sono requisito fondamentale per chi si occupa di assistenza.

Sono perciò state attivate consulenze specifiche e corsi di formazione per i caregivers che vivono quotidianamente nell’assistenza all’anziano con Alzheimer o altri disturbi cognitivi.

L’esperienza degli ultimi anni ha dimostrato che questo tipo di supporto dà ottimi risultati, diminuendo anche la sensazione di impotenza e le difficoltà che vivono questi ultimi nella vita di tutti i giorni; fattore spesso alla base dell’abbandono dell’anziano o di un suo ricovero in una struttura.

Spesso, inoltre, alle terapie centrate sul paziente viene affiancato un supporto psico-dinamico alle famiglie.

Il problema della memoria va infatti affrontato a 360°: assistere un anziano non è la stessa cosa che assistere un anziano demente, quindi anche le persone che si occupano di queste attività devono essere formate adeguatamente.

L’Alzheimer è una malattia cronico-degenerativa che aumenta di prevalenza con l’avanzare dell’età. In Italia ne soffrono oltre 700.000 persone, ed è stata definita nel Rapporto OMS e ADI del 2012 “una priorità mondiale di salute pubblica”.

Colpisce tra il 5 e il 6% degli ultrasessantacinquenni ed in un Paese come l’Italia in cui la popolazione sta progressivamente invecchiando, è quanto mai importante affrontare questo tema in modo integrato.

Molti documenti forniscono indicazioni strategiche per la promozione ed il miglioramento degli interventi nel settore, non soltanto con riferimento agli aspetti terapeutici specialistici, ma anche al sostegno e all’accompagnamento del malato e dei familiari lungo tutto il percorso di cura.

Attenzione che bisogna rivolgere non solo al malato, dunque, ma a tutto il nucleo familiare o a chi si prende cura del malato, i cosiddetti caregivers.

Per questo e molto altro, per indicazioni e una formazione specifica contatta la Dott.ssa Claudia Maggio
c.maggio@cooperativaprogettazione.it – 
tel. 02.70638795 – 035.657351

Per informazioni:
https://www.cooperativaprogettazione.it/
http://www.alzheimer.it/boll99.htm

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