Residenze protette


Housing Sociale e residenzialità autonoma protetta:  sfoglia la brochure, questi sono alcuni dei nostri appartamenti.

Housing Sociale: nell’ambito dei progetti di reinserimento sociale e di autonomia, la casa e l’abitare sono tra le principali componenti dei percorsi di formazione all’autonomia personale.

Strutture (appartamenti residenziali) e percorsi di accompagnamento, in grado di assicurare autonomia, assistenza e una rete di risorse capaci di sostenere la vita autonoma di persone reduci da una lesione cerebrale.

I bisogni di “casa” e “vita autonoma” riguardano infatti tre aspetti fondamentali del percorso di reinserimento sociale: l’autonomia individuale come ultimo anello del percorso di indipendenza, l’intervento di cura realizzato fuori dalle strutture riabilitative e il dopo di noi per la sperimentazione e l’utilizzo degli appartamenti in funzione di una vita futura in autonomia.

Il patrimonio abitativo a disposizione delle persone con cerebrolesioni acquisite

Le strutture di housing sociale nelle quali si sperimentano e realizzano percorsi di autonomia abitativa sono 15 minialloggi, tre dei quali a Bergamo e 12 a Pedrengo (Bg).

Tutti i minialloggi, per una o due persone, hanno a disposizione cucina, camera, bagno attrezzato, balcone e giardino. Completano le strutture interessate ampi spazi comuni, interni ed esterni. L’ubicazione dei minialloggi garantisce accessibilità e vicinanza ai principali servizi pubblici.


Elemento distintivo di tutti gli interventi è una sempre maggiore compartecipazione della “rete” territoriale ai percorsi individualizzati. Il coinvolgimento del territorio si realizza attraverso collegamenti strutturati con:

  • terzo settore (volontariato, fondazioni, cooperative sociali);
  • servizi di base dei Comuni;
  • uffici di piano ed i tavoli di progettazione istituiti dalla legge 328;
  • servizi specialistici (CPS, Consultori);
  • rete dei Servizi Sanitari eventualmente coinvolti.
Appartamenti di Via Rovelli a Bergamo

Appartamenti di Via Rovelli a Bergamo

L’esperienza

il primo progetto inizia nel 2006,  con 4 appartamenti in Via Moroni 6,  Pedrengo (Bg) – 4 minialloggi ~ Realizzati – grazie a Fondi ASL Legge 162 per alloggi protetti e un Progetto Cariplo.

Vista l’esperienza positiva e la grande richiesta di housing, nel 2010, realizzato in parternariato con la cooperativa La Bonne Semence e co/finanziato da Fondazione Cariplo,  si e’ avviato il progetto “I vicini diversi, proposte abitative di vicinanza solidale”. Un progetto che ha consentito di mettere a disposizione del territorio 7 appartamenti di Housing sociale temporaneo (3 di Progettazione e 4 de La Bonne Semence). Per il servizio sono state acquistate, ristrutturate, arredate e rese disponibili unità abitative di piccole/medie dimensioni in provincia di Bergamo, con una dislocazione territoriale che copre tre aree : Valle Seriana, Bassa bergamasca e Bergamo città. I destinatari usufruiscono di servizi di supporto con varia intensità di sostegno.

Dal 2015 sono inoltre a disposizione 9 appartamenti da 25 a 60 mq, nel centro di Pedrengo (5.500 abitanti, 6 km da Bergamo, 2 bus urbani, stazione ferroviaria a 2 km a Seriate). Gli appartamenti sono completi di mobilio e attrezzature per il contesto quotidiano. Il Progetto è stato realizzato con il Contributo della Fondazione Cariplo.

L’ORGANIZZAZIONE

I posti letto complessivi sono 27 (10 abitazioni hanno 2 letti i più), ma la gestione quotidiana supera la dimensione numerica. Le necessità fanno sì che appartamenti doppi siano utilizzati da 1 sola persona (le parsone con determinate patologie  a questo punto del processo di reinserimento sociale faticano ad accettare il co-housing, e non e’ facile trovare gli abbinamenti giusti.

Lista d’attesa: nella sostanza non ci sono. All’interno del Gruppo IN c’è una programmazione complessiva che tiene conto di possibili disponibilità prospettiche, con una visione generale sui bisogni e urgenze.

Rispetto agli Enti invianti (ci sono continue richieste) le disponibilità e le segnalazioni si inquadrano, anche queste nella visione dei possibili flussi in uscita. Si tende a previlegiare progetti di Enti esterni definiti anche nei tempi.

Per tutti gli occupanti gli appartamenti, l’obiettivo è che la gestione del progetto di autonomia  sia co-gestita con l’Ente inviante e/o con la famiglia.

Tipologie di utenza: come ampiamente argomentato, GCA e psichiatria sono i principali destinatari dei progetti di housing di Progettazione e del Gruppo IN. Ma i contatti con il territorio e il lavoro di mediazione culturale che Progettazione fa nelle scuole e per i servizi sociali, la formazione per i Servizi di Tutela, ecc., ha portato negli anni a collegamenti, strutturati e non, con tutta la rete sociale provinciale, che comprende associazionismo, sindacato, Enti locali, terzo settore, ecc. Da qui segnalazioni e progetti su emergenze, casi borderline o con doppio svantaggio. Gli obiettivi e le competenze gestionali vogliono essere chiari e definiti. Fin dove è possibile si tende ad accogliere situazioni complesse dando priorità a quelle che coinvolgono minori.

Per informazioni

Via Moroni, 6 – 24066 Pedrengo (Bergamo) – telefono 035.65.73.51

info@cooperativaprogettazione.it

Per approfondimenti visita anche il nostro sito: www.traumacranico.net

Guarda il Book degli appartamenti di Via Donadoni a Pedrengo

Housing Sociale

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