Anche sul prestigioso sito “TelemedITALIA , tecnologie sanitarie, sanità e salute” un servizio sul tema GCA Minori.
Settembre 2016: sul SITO TelemedITALIA, specializzato in tecnologie sanitarie, sanità e salute, un bell’articolo sul tema Cerebrolesioni bambini e adolescenti.
Dall’articolo del sito: “Traumi cranici, o lesioni cerebrali, infantili sono un problema serio per i numeri e le implicazioni, anche post-traumatiche.
Rappresentano infatti uno dei più frequenti eventi di accesso al Pronto Soccorso e sono fra le principali cause di mortalità prima dei 15 anni. Secondo alcuni dati americani, 10 bambini ogni 100 mila muoiono ogni anno per questa causa; nell’80% dei casi sono vittime di un trauma cranico lieve ma nel 3% del totale possono incorrere anche in ricoveri in terapia intensiva.
Il problema però non termina all’intervento immediato e all’assistenza, più o meno prolungata a seconda della gravità dell’evento, perché c’è un ‘dopo’, riabilitativo e di integrazione sociale, altrettanto importante. Ad assolvere a questo compito di recupero alla vita, in Lombardia, ci pensa ProgettAzione, una cooperativa di assistenza sociale dedita al reintegro di grandi e piccini che hanno subito una grave cerebrolesione.
Dal trauma cranico non sono esenti neppure i bambini italiani, già dalla primissima infanzia. Colpa per lo più di incidenti stradali: le stime parlano di eventi letali nel 9% dei casi in piccoli tra 1 e 5 anni e nei giovanissimi tra 5 e 15 anni anche del 22%. I traumi cranici possono però insorgere anche per altre cause: problemi di natura clinica come le encefaliti post-natali; meningiti virali e batteriche; alterazioni metaboliche; avvelenamento da metalli, da piombo e mercurio per esempio; o ancora a seguito di tumori cerebrali.
Sono molti, dicono gli esperti, in Italia i centri di eccellenza che possono seguire e assistere con competenza e servizi adeguati il minore e la famiglia nella fase acuta e post-acuta e del follow-up medico-sanitario dopo un evento traumatico importante, anche cranico.
Mancano però un supporto specialistico per il dopo: che si occupi cioè del recupero sociale dei pazienti post-traumatici gravi, ridando loro una opportunità di ritorno alla vita, la più normale possibile.
Così, con questo obiettivo sociale, venne fondata nel 1999 ProgettAzione, divenuta poi una Cooperativa Sociale Onlus: da oltre 16 anni, grazie all’efficienza di pochi operatori – solo 25 – l’associazione progetta e gestisce, in Lombardia ed in particolare a Milano, Bergamo e provincia, interventi innovativi nel campo della prevenzione, riabilitazione, mediazione culturale e formazione, offrendo assistenza e supporto a persone in difficoltà a causa di una grave cerebrolesione e alle loro famiglie, creando contesti di sollievo crescita e aggregazione sociale.
Di recente questo servizio, che era esclusivamente dedicato agli adulti, è riservato anche ai piccoli ed ai giovanissimi.
«E’ fondamentale – dichiara Alvaro Bozzolo, presidente della Cooperativa – accompagnare i minori e le famiglie nel percorso di reinserimento sociale sostenendo e collaborando ad un “nuovo progetto di vita” che aiuti le fasi della crescita.
E’ questa la ragione per cui ProgettAzione ha deciso di indirizzare i propri sforzi in questa direzione, quale ponte di collegamento tra l’ospedale e le necessità di una condizione da imparare a conoscere, da costruire e gestire».
Tre sono gli obiettivi di Progettazione, supportata nella sua attività dedicata ai bambini dall’Associazione Albatros che opera da sempre nel campo del supporto extrascolastico, specie di adolescenti e minori: dare supporto ai genitori, tessere una efficace collaborazione con la scuola e implementare le relazioni con i Servizi sociali”.
Per approfondimenti:
http://telemeditalia.it/it/ej-salute/content/detail/0/181/3931/traumi-cranici-infantili-che-fare-dopo-la-dimissio.html#.V-EpIpOLRqc