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Covid e bambini: quali ripercussioni?

Covid e bambini: quali ripercussioni?

Covid e bambini:  l’isolamento e la chiusura in casa, il cambio delle abitudini e dello stile di vita è fonte di grande disagio e stress. Queste difficoltà sono diverse in base all’età e al livello di capacità cognitive: pensiamo ai tanti bambini con disabilità intellettiva o con autismo, che non riescono bene a comprendere ed elaborare cosa è questo virus cattivo di cui sentono parlare, perché la loro vita cambia, cosa li aspetta in futuro.

Lo stesso per i bambini piccoli, che percepiscono l’ansia dei genitori ma non ne capiscono il motivo, e non hanno le possibilità dei ragazzi più grandi, che si tengono in contatto con gli amici e i compagni tramite i social media.
Per i bambini è importante la continuità delle attività anche perché trasmette senso di sicurezza. I bambini vanno protetti dalle irrazionalità e allarmismi degli adulti, per cui a loro non vanno mostrate le immagini degli scaffali vuoti nei supermercati o le tende da campo fuori dagli ospedali, ma i compiti da fare per mantenere un senso di normalità.

Per chi poi fosse in stato di allerta, disagio, ansia o addirittura panico può rivolgersi, adulto o bambino che sia, alla figura dello psicologo,
professionista adatto a gestire questi temi accompagnando la persona a uno stato più adattivo e funzionale.

Abhijit Ramanujam, MD, studia strumenti adatti all’età per aiutare i bambini a far fronte a COVID-19. Il dottor Ramanujam è direttore regionale di Community Psychiatry , Sacramento, CA.

  • Dalle ricerche recenti è emerso che i bambini dai 4 ai 7 anni  tendono ad esprimere stress attraverso movimenti regressivi e ansia da separazione. I bambini possono avere problemi con l’allontanamento sociale.
  • Nella fascia di età compresa tra 7 e 10 anni, i bambini possono riprendersi dallo stress ma diventare paurosi per la propria salute. A questa età, i giovani non sono in grado di esprimere le proprie emozioni.
  • Tra 10 e 13 anni, i bambini si affacciano al mondo esterno e alle figure di riferimento importanti per la crescita. A questa età hanno bisogno di routine.
  • Dai 14 ai 17 anni, il distanziamento sociale può avere un effetto devastante , con conseguente aumento dei sintomi depressivi come svogliatezza e mancanza di motivazione.

Per informazioni ed approfondimenti

Centro RicreAzione – Dott.ssa Letizia Corti

tel: 035.657351 – 347.6500755 – mail: l.corti@cooperativaprogettazione.itricreazione@cooperativaprogettazione.it

Centro RicreAzione Milano: Via Teodosio, 4 – 12 Tel: 02 70638795 – Mob: 346 3264837
C.maggio@cooperativaprogettazione.it

Per ulteriori informazioni visitare il seguente link: http://www.centroricreazione.it

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