Come aiutare chi ha avuto un ictus a rifarsi il tè da solo: qualche spiraglio negli ausili per la disabilità cognitiva
Un sistema di riabilitazione da utilizzare comodamente a casa aiuta chi è stato colpito da ictus a riprendere il controllo delle più semplici attività quotidiane.
Come, ad esempio, preparare un tè. Funziona così. Basta collegare due tablet, utilizzati rispettivamente dal paziente e dal medico, ad alcuni sensori posizionati sotto determinati oggetti, per esempio una tazza o un bollitore. Nel momento in cui il malato commette un errore nella sequenza delle azioni, lo schermo si anima fornendo indicazioni attraverso immagini, parole, suoni o vibrazioni.
Un aiuto semplice ma efficace che, a differenza di molti sistemi informatici dedicati al trattamento dei sintomi fisici, punta tutto sulla riabilitazione cognitiva. Tutto merito di COGWATCH, progetto finanziato dalla Commissione europea che vede coinvolti partner provenienti da Germania, Regno Unito e Spagna, impegnati nell’obiettivo di abbassare il numero di decessi da ictus nell’UE (1 milione l’anno).
Esperienze singolari, ma importanti.
Per maggiori informazioni consultare il seguente sito internet:
http://www.cogwatch.eu/