Cucina e riabilitazione cognitiva
Cucinare è una capacità difficile, ma è spesso il primo passo sulla strada per “riprendere” abilità che, dopo una Lesione Cerebrale, si sono perdute.
Cucinare per sé e per gli altri significa ricominciare a vivere. A occuparsi di sé, a organizzarsi, a mettere a fuoco la memoria che, a volte, stenta ad essere recuperata.
Nei Centri Diurni della Cooperativa Progettazione cucinare è una delle attività più importanti per ri-cominciare ed è quella che si chiama: “terapia occupazionale”.
Nei Centri si mangia bene.
Perché c’è passione e consapevolezza che… se si vuole riprendere un ruolo in famiglia, o pensare ad andare a vivere da soli, o anche solo dare una “mano in casa”, imparare a fare il caffè o marinare un filetto sono dei passaggi obbligatori.
A volte ci può volere molto tempo per padroneggiare l’arte.
E memoria, attenzione, capacità di organizzarsi e di concentrarsi sottendono anche alcune semplici regole:
- Scaldare la padella al punto giusto è una buona regola per allenare l’attenzione: se state saltando qualcosa o scottando la carne,dovete scaldare la padella per 5-7 minuti;
- Non mescolare continuamente il cibo con una spatola o un cucchiaio serve per rispettare i tempi: saper rosolare non vuol dire semplicemente cuocere qualcosa a fuoco alto. Bisogna assicurarsi che il cibo che viene rosolato non cuocia a vapore nella pentola, e ciò significa farlo saltare continuamente, non solo mescolarlo con una spatola;
- Preparare tutto quello che serve prima di iniziare: questo serve per l’organizzazione;
- Utilizzare la giusta qualità di liquido nei cibi: ricordarsi la differenza tra bollire, stufare, saltare, per accompagnare la capacità di valutare quantità e dosi;
- Igiene personale e igiene della cucina.
E molto, molto altro.
Ma cucinare fa bene e da soddisfazione.
Creare, portare a termine un compito, valutare il risultato: tutte attività che motivano e creano voglia di riprovare.
La riabilitazione e il reinserimento sociale dopo aver subito una lesione cerebrale, passa anche da qui.
Dalla voglia di mettersi in gioco e “giocare” in cucina.
Ecco un aspetto della “terapia occupazionale” e dei laboratori per il recupero di competenze: https://www.cooperativaprogettazione.it/centro-diurno-disabili-2/
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