Disfagia: a Bergamo e Milano, supporti e servizi per persone disfagiche e per i loro familiari.
La difficoltà a deglutire (disfagia) rende necessario adottare alcune modifiche nelle abitudini alimentari per prevenire un eventuale passaggio di cibo nelle vie aeree (aspirazione). L’aspirazione di alimenti nelle vie aeree è un problema molto importante che non va mai sottovalutato.
Disfagia: a Bergamo e Milano: la cooperativa sociale ProgettAzione mette in campo una serie di supporti e servizi specialistici per persone disfagiche e per i loro familiari. Servizi di logopedia dedicata e supporti per l’inclusione sociale.
Con una particolare attenzione agli aspetti che garantiscono inclusione, superamento della barriere e dello stigma sociale.
Ma partiamo dal definire quali sono le principali cause di difficolta’ a deglutire. Eccone alcune:
- MALATTIE NEUROLOGICHE (ictus, tumori cerebrali, Morbo di Parkinson,
Sclerosi Laterale Amiotrofica, demenze ecc.)
- MALATTIE ORGANICHE (alla bocca, alla faringe, alla laringe, all’esofago.)
- MALFORMAZIONI
- TUMORI
- RADIOTERAPIA
- ESITI D’INTERVENTI CHIRURGICI alle strutture coinvolte nella deglutizione
- MALATTIE SISTEMICHE (es. la Distrofia Muscolare)
- SENILITA’
Come posso capire se sono disfagico o se la persona che ho accanto e’ disfagica ?
La persona che soffre di disfagia può presentare i seguenti disturbi:
- TOSSE soprattutto in coincidenza con la deglutizione (è sempre un importante campanello d’allarme )
- VOCE GORGOGLIANTE (cioè assieme alla voce si sente un rumore di liquido che gorgoglia)
- AUMENTO DELLA SALIVAZIONE E DEL MUCO durante e dopo i Pasti
- RESIDUI ALIMENTARI IN BOCCA E FUORIUSCITA DEL CIBO O SENSAZIONE DI SOFFOCAMENTO
- FEBBRE
- PERDITA DI PESO INSPIEGABILE
Innanzi vediamo quali sono i cibi da evitare?
- cibi secchi, che si sbriciolano, ad esempio i cracker, le fette biscottate , i grissini: le briciole possono essere inalate e penetrare nei polmoni.
- le bucce e i semi della frutta, la pelle, le lische, le componenti fibrose delle carni e del pesce
- le verdure crude o cotte e il riso.
- i cibi a consistenza doppia: Minestre in brodo, pastina in brodo, fette biscottate nel caffèlatte.
Ma soprattutto evitare di assumere pastiglie intere. Chiedere al medico se esiste un farmaco equivalente in sciroppo o gocce.
In ogni caso evitare di assumere le pastiglie con liquido, ma tritarle e mescolarle ad un cucchiaio di cibo frullato o acquagel.
Gli alimenti da assumere dovrebbero avere le seguenti caratteristiche:
- Consistenza morbida, cremosa, evitando cibi che aderiscono al palato diventando difficile da deglutire.
- Gli alimenti sicuri sono quelli che formano un bolo (boccone) omogeneo e che scivolano senza impastare.
- Gli alimenti di consistenza liquida (es. yogurt da bere, sciroppi, succhi di frutta,bibite e acqua) possono cadere nelle vie aeree inferiori, con conseguente rischio di polmonite: è opportuno addensare gli alimenti liquidi utilizzando specifici prodotti addensanti.
EVITARE, INOLTRE, L’USO DELLA CANNUCCIA.
Nel caso sia necessario aumentare l’apporto calorico può essere utile aggiungere, durante la preparazione dei cibi, condimenti quali olio, burro, salse tipo besciamella fluida, panna, evitando gli eccessi.
Per prevenire la disidratazione e la stipsi, frequenti in chi è disfagico, bisogna addensare l’acqua con prodotti specifici (addensanti) oppure utilizzare acqua gelificata pre-confezionata.
E’ importante accertarsi che nel corso della giornata si sia “mangiato” l’equivalente di un litro e mezzo di acqua sotto forma di acqua addensata. Per prevenire la stipsi si possono utilizzare appositi prodotti a base di fibra solubile da sciogliere nell’acqua per ottenere una gelatina densa.
La consistenza ottimale del cibo viene specificata dalla logopedista
Disfagia: a Bergamo e Milano, supporti e servizi per persone disfagiche e per i loro familiari.
La cooperativa sociale ProgettAzione mette in campo una serie di supporti e servizi specialistici per persone disfagiche e per i loro familiari. Servizi di logopedia dedicata e supporti per l’inclusione sociale.
Con la logopedia è possibile fornire informazioni e strategie alla persona e ai familiari che gli stanno vicino. Serve a mantenere un allenamento in riferimento alle competenze linguistiche, articolatorie e oro-deglutitorie e, laddove possibile, a stimolarne il recupero. La figura del logopedista, inoltre, lavorando in equipe, può consigliare l’intervento di altri professionisti nel momento in cui ne rileva la necessità.
Per Informazioni e Contatti
Via Moroni 6 Pedrengo (Bg)
Milano Via Teodosio 4 e 12
Contraltino unico : Tel. 035/657351
Per maggiori informazioni consultare i seguenti link:
https://www.traumacranico.net/disfagia-logopedia-lesioni-cerebrali-da-trauma/
https://www.traumacranico.net/disfagia-e-inclusione-sociale/
https://www.traumacranico.net/ricetta-per-disfagici/
https://www.cooperativaprogettazione.it –info@cooperativaprogettazione.it
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