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Partecipazione e empatia hanno accompagnato i lavori della XXI Giornata Nazionale del Trauma Cranico

Partecipazione e empatia hanno accompagnato i lavori della XXI Giornata Nazionale del Trauma Cranico

Bergamo 16 Novembre 2019: la numerosa partecipazione e la grande empatia tra relatori e pubblico, hanno caratterizzato i lavori della XXI Giornata Nazionale del Trauma Cranico. Il titolo del Convegno ha fatto da filo conduttore negli approfondimenti dei temi e delle criticità che accompagnano il percorso post-trauma.

Anatomia di un Ritorno alla vita dopo un grave Trauma Cranico: questo il titolo del Convegno organizzato dall’Associazione Amici di Samuel di Pedrengo e la Federazione Nazionale Associazioni trauma cranico (Fnatc), con la gestione organizzativa della Cooperativa Progettazione.

L’occasione è stata XXI Giornata nazionale del trauma cranico. Una nuova occasione per sottolineare una emergenza.

I dati

In Italia, ogni anno, ci sono tra i 15 e i 20 casi di gravi cerebrolesioni acquisite per 100.000 abitanti. E nella sola Lombardia i casi più gravi ammontano ad almeno 800/1000 casi l’anno. Una percentuale rilevante di questi soggetti (6 casi ogni 100.000) permane nella gravissima condizione di disabilità dello stato vegetativo.

Il trauma cranico è la prima causa di morte e disabilità permanente negli individui sotto i 45 anni e la causa più frequente di decesso tra tutti i gli eventi traumatici (dati Istat), in particolare a causa di incidenti stradali per eccesso di velocità e disattenzione e incidenti sul lavoro.

I saluti istituzionali

Il Programma del lavori ha preso avvio con i Saluti Istituzionali: Stefano Pelliccioli Presidente AAdS, Paolo Fogar Presidente FNATC, Marcella Messina Assessore alle politiche Sociali Del Comune, Massimo Giupponi Direttore ATS Bergamo, hanno dato avvio ali lavori.

Le relazioni

Riabilitazione in fase acuta e post acuta, le Buone prassi, la Riabilitazione Cognitiva, l’importanza  di un “Modello di Rete per Gca”: le relazioni si sono susseguite sino ad arrivare ai temi del passaggio al territorio con i temi legati a “Una Riabilitazione a Vita”. Particolarmente attesi e di grande attualità, gli approfondimenti  sui temi dell’autonomia abitativa e  del reinserimento sociolavorativo.

Tanti aspetti, tutti fondamentali, per il Ritorno alla vita dopo un grave Trauma Cranico  e per la costruzione di una filiera riabilitativa che accompagni la persona e la famiglia sulla strada dell’inclusione sociale.

Scarica il book fotografica della XXI giornata nazionale del Trauma Cranico:
Book fotografico XXI Giornata Nazionale del Trauma Cranico.pdf

Comunicato ANSA Trauma

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