Memoria e Apprendimento: restiamo in forma.
Memoria e Apprendimento: i ricordi sono il centro della nostra individualità. Quello che ciascuno di noi ricorda è diverso da ciò che ricorda chiunque altro, anche nel caso si tratti di esperienze in comune. Serve comunque anche restare in buona forma fisica!!!
Memoria e Apprendimento: ognuno di noi a modo proprio, ricorda eventi, fatti, emozioni e sentimenti, a volte per un breve periodo di tempo, a volte per tutta la vita. Per ricordare, il cervello ha molti sistemi con differenti caratteristiche, mediati da reti neuronali diverse. Si ritiene che la formazione di nuovi ricordi dipenda dalla plasticità sinaptica, ma siamo ancora del tutto incerti circa i meccanismi di richiamo delle informazioni. Anche se noi tutti ci lamentiamo della nostra memoria, nella maggior parte dei casi essa è abbastanza buona, e tende a diminuire solo nella vecchiaia o in alcuni stati patologici.
Cercare di migliorare la memoria potrebbe sembrare positivo ma così facendo si correrebbe il rischio di ricordare anche ciò che sarebbe meglio dimenticare.
L’ organizzazione di Memoria e Apprendimento
I ricordi sono il centro della nostra individualità. Quello che ciascuno di noi ricorda è diverso da ciò che ricorda chiunque altro, anche nel caso si tratti di esperienze in comune.
Tutte le informazioni che abbiamo appreso non sono convogliate per essere immagazzinate in un’unica area del cervello. La memoria a breve termine (o memoria di lavoro) mantiene le informazioni in uno stato attivo di coscienza. Il deposito più grande che le tiene immagazzinate è detto memoria a lungo termine.
Possiamo utilizzare questo sistema per ricordare una conversazione abbastanza a lungo da comprendere il senso, per eseguire calcoli aritmetici a mente e per ricordare dove abbiamo lasciato le chiavi un istante prima. Il punto di forza del sistema è la sua affidabilità, una caratteristica che si paga con una capacità limitata di capienza e di durata. Si dice spesso che la memoria a breve termine dia la possibilità di ricordare 7 più o meno 2 elementi: questo è il motivo per cui la maggioranza dei numeri di telefono sono di 7 o 8 cifre. È però essenziale ricordarli accuratamente. Si può dimostrare la capienza e la limitata persistenza della memoria breve termine con un semplice esperimento da fare con gli amici.
La memoria a breve termine
Il cervello ha un sistema in grado di utilizzare molto accuratamente piccole quantità di informazioni, come una lavagna sulla quale scrivere nomi e numeri di telefono che ci servono per poco tempo.
Un sistema esecutivo centrale controlla il flusso di informazioni, aiutato da due altri magazzini di memoria. Uno di essi è un magazzino fonologico, che opera un ciclo di ricordo silente: è la parte del cervello che si usa per dire le cose a se stessi. Anche leggendo parole o numeri l’informazione è trascritta usando un codice fonologico e immagazzinata per breve tempo in questo sistema a due compartimenti. C’è anche un taccuino visivo che trattiene l’immagine di un oggetto abbastanza a lungo da poterla elaborare con l’occhio della mente.
La memoria a breve termine è situata nei lobi frontali e parietali.
Un esperimento sulla memoria a breve termine
Un test semplice per la memoria a breve termine o memoria di lavoro è quello “del numero di lettere“. Occorrono almeno due persone, anche se funziona meglio in molti di più . Una persona scrive ,senza che gli altri lo vedano, una serie di parole, iniziando con due lettere (per esempio XT), facendo attenzione a non scrivere le parole di senso compiuto, proseguendo poi con parole di due, tre o quattro lettere (per esempio QVHKZ per una sequenza di cinque o DWCUKUKQP5Z per una sequenza di 10 lettere). Dopo aver preparato l’elenco di parole, la persona legge agli altri, una volta , le sequenze scritte. Dopo circa 5 secondi, gli altri cercano di riscrivere a memoria la stessa sequenza di lettere, cominciando con la sequenza più facile di due lettere, e proseguendo con le sequenze più lunghe. La maggior parte delle persone riesce a ricordare perfettamente sequenze fino a 7 o a 8 lettere, poi cominciano gli errori. Pochissimi riescono a ricordare 10 lettere correttamente. La capacità della memoria a breve termine è stata perciò descritta come “il numero magico è 7 o più o meno 2”.
E, mentre controlliamo ed esercitiamo la nostra memoria, facciamo tanto esercizio fisico!!!
Per maggiori informazioni:
http://www.traumacranico.net/?s=memoria