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La responsabile scientifica di ProgettAzione, dott.ssa Claudia Maggio all’osservatorio nazionale sulla condizione delle persone con disabilità.

La responsabile scientifica di ProgettAzione, dott.ssa Claudia Maggio all’osservatorio nazionale sulla condizione delle persone con disabilità.

Un incontro con la ministra Eugenia Maria Roncella.

Venerdì 24 novembre la dott.ssa Claudia Maggio è stata a Roma alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, per un incontro con la ministra Eugenia Maria Roncella.
Nell’ambito delle consultazioni dell’Osservatorio Nazionale sulla condizione delle persone con disabilità, sono stati portati vari contributi dal mondo del Terzo settore e dell’associazionismo.
Alla Ministra delle pari opportunità e famiglia, sono stati evidenziati i principali temi che contraddistinguono la condizione femminile dopo una lesione cerebrale dovuta a una malattia o un trauma. Non sono mancati gli approfondimenti incentrati sui temi inerenti alla violenza contro le donne con disabilità.

Un’azione che riprende il Documento di sintesi redatto nel 2021

“ È definita “discriminazione multipla” quella vissuta da un individuo non sulla base di un unico fattore (sesso, orientamento sessuale, razza o origine etnica, disabilità, età, religione o convinzioni personali), bensì sulla base di due o più fattori concomitanti, nel caso in cui il soggetto sia caratterizzato da una “complessità identitaria”. All’interno di tale categoria, si parla inoltre di “discriminazioni intersezionali” quando i fattori di rischio operano in maniera contestuale e sinergica, sì da diventare inseparabili, così che le conseguenze della discriminazione non sono riconducibili alla semplice sommatoria degli effetti discendenti dai singoli fattori coinvolti (es. genere e disabilità, nel caso delle donne con disabilità). Durante i negoziati per la stesura della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità, il notevole impegno del Movimento Internazionale delle donne con disabilità ha conseguito un importante riconoscimento, ottenendo che il riferimento al genere fosse inserito in diverse parti della Convenzione Onu: nel Preambolo e negli artt. 3, 8, 16, 25 e 28, mentre l’art. 6 è stato interamente dedicato all’argomento”

https://www.osservatoriodisabilita.gov.it/it/

https://www.cooperativaprogettazione.it/

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