Occhio al web: consigli per i più piccoli e non
A 12 anni l’83% dei bambini naviga sul web. C’è da preoccuparsi?
E’ molto importante parlare con i figli di sicurezza e tecnologia accompagnandoli nell’esperienza di navigazione.
Impariamo da loro, chiedendo di aiutarci ad utilizzare il servizio on-line o configurare i nostri profili, rispettando però i loro interessi per la tecnologia.
Stabilite delle regole: prima di postare qualcosa pensarci bene, non dare confidenza agli sconosciuti e non rendere disponibili a chiunque informazioni private in fotografia, controllare la privacy e la sua impostazione segnalando i contenuti inappropriati.
Internet: istruzioni per l’uso
- “no” è il proibizionismo e gli adolescenti per i quali Internet è limitato e vietato risultano emarginati e a rischio di depressione. Il divieto induce a fare di nascosto quello che genitori vietano di fare in casa;
- sistemare il computer in un luogo della casa visibile;
- consentire di usare il tablet in presenza dei genitori per scopi diversi: si possono decidere durate giornaliere di utilizzo;
- quando si concede il telefonino, l’ideale sarebbe a 11 anni e spiegare che si tratta di qualcosa di molto potente che può essere positivo ma anche dannoso;
- almeno fino alla fine delle scuole medie mantenere la supervisione dell’apparecchio; il genitore deve avere la possibilità di vedere l’elenco dei contatti delle chiamate contenuto degli SMS, le foto e i video;
- all’età di 13 anni si può consentire di accedere ai social network con un profilo privato, aperto solo a pochi con una password conosciuta anche da mamma e papà; non è consentito accettare l’amicizia da chi non si conosce di persona;
- dare il buon esempio evitando di pubblicare foto dei figli sui social e proteggere la loro identità.
Per maggiori informazioni e approfondimenti:
www.cooperativaprogettazione.it
http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2013-02-05/anni-bambini-naviga-preoccuparsi-145957.shtml?uuid=AbyZ4ORH