Percezioni – Come il Cervello Costruisce il Mondo
Percezioni – Come il Cervello Costruisce il Mondo.
Un saggio della Bollati Boringhieri dell’autore Beau Lotto, neuroscienziato della University College di Londra.
Percezioni – Come il Cervello Costruisce il Mondo
L’autore del saggio della Bollati Boringhieri, Beau Lotto è un neuroscienziato della University College di Londra che svolge le sue ricerche sulla percezione negli Stati Uniti e in Gran Bretagna. I suoi metodi originali di ricerca e di insegnamento lo hanno portato a cofirmare la prima ricerca pubblicata in una rivista accademica scritta da un bambino della scuola primaria.
Un altro protocollo sperimentale originale lo ha portato a creare un’installazione artistica allo Science Museum di Londra come palcoscenico di osservazione dei comportamenti. Queste tecniche inconsuete hanno reso Beau Lotto popolare in televisione (BBC e PBS) e come conferenziere, portandolo per due volte ai Ted Talks.
Percezioni è il suo primo libro. Per secoli i filosofi hanno cercato di capire se ciò che vediamo corrisponde davvero a ciò che c’è «là fuori».
Da Platone a Matrix, il dubbio ci ha sempre assalito: la «cosa in sé», l’esistenza oggettiva, indipendente dal nostro sguardo, è vera o è un’illusione?
Le neuroscienze hanno la risposta: è un’illusione, noi non vediamo la realtà e hanno anche una spiegazione del perché: il nostro cervello non si è evoluto per guardare la realtà, ma per fare altro; solo il 10% delle connessioni neurali riguarda la visione; il restante 90% è per lo più costituito da un’immensa e sofisticatissima rete interna, che lavora incessantemente per dare un senso all’informazione proveniente dall’esterno.
«Dare un senso», in termini evolutivi, significa costruire un modello del mondo che consenta di sopravvivere e riprodursi al meglio. Tutte le migliori scelte di sopravvivenza fatte dai nostri antenati, dunque, sopravvivono in noi; le peggiori sono invece morte con loro senza lasciare discendenza. Costruiamo attivamente un mondo che ci appare reale perché ci è utile. Si tratta di un mondo che naturalmente ha una relazione con la realtà, ma non è la realtà.
Usando le neuroscienze percettive, Beau Lotto ci offre un libro effervescente, che ha uno scopo preciso: mostrarci come la consapevolezza della differenza tra percezioni e realtà possa portare a sviluppare una nuova creatività, sul lavoro, in amore, ovunque. Ma se il nostro cervello è una manifestazione della nostra storia evolutiva, come possiamo noi «uscirne», guardarlo «da fuori» per innovare il nostro futuro? Proprio di questo parla il libro: possiamo farlo «deviando», cambiando modo di vedere: guardando sé stessi guardare, percependo le nostre percezioni, conoscendole, diventandone consapevoli.
“Percezioni” è costruito – anche tipograficamente – allo scopo di farvi pensare in modo nuovo e creativo. È un libro, ma è anche una specie di esperimento, di cui il lettore è l’oggetto. Mostra il sistema per cambiare noi stessi sfruttando la fallibilità delle nostre percezioni, e ci convince attraverso innumerevoli esempi spiazzanti che dubitare – di tutto, anche di ciò che «vediamo coi nostri occhi» – è sempre salutare e molto utile.
Per approfondimenti:
https://www.ilgiardinodeilibri.it/libri/__percezioni-come-cervello-costruisce-mondo.php
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