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Riabilitazione cognitiva e nuove tecnologie: quali supporti per migliorare le condizioni di vita delle persone con lesioni cerebrali?

Riabilitazione cognitiva e nuove tecnologie: quali supporti per migliorare le condizioni di vita delle persone con lesioni cerebrali?

Riabilitazione cognitiva e nuove tecnologie. Convegno “Mental Health Tech: nuove sfide e opportunità di mercato per la ricerca”, organizzato da Hub Innovazione Trentino in collaborazione con il Dipartimento di Psicologia e Scienze Cognitive dell’Università di Trento.

Riabilitazione cognitiva e nuove tecnologie

Le nuove tecnologie in ambito di riabilitazione al centro del dibattito “Mental Health Tech: nuove sfide e opportunità di mercato per la ricerca” svoltosi l’11 aprile a Rovereto tra esperti del mondo della ricerca, del trasferimento tecnologico e dell’industria, organizzato da Hub Innovazione Trentino in collaborazione con il Dipartimento di Psicologia e Scienze Cognitive dell’Università di Trento.

Innovazione vuol dire nuove opportunità e applicazioni di mercato per la ricerca, così come altrettante sfide e ostacoli da conoscere e superare.

L’incontro ha consentito di mettere a fuoco un panorama applicativo in grande divenire, anche in un settore come quello della salute mentale dove, fino a poco tempo fa, non si pensava potessero intervenire direttamente le tecnologie di settori diversi da quelli strettamente collegati alla farmacologia e alle bio-scienze.

L’evento è stato molto importante per HIT in quanto conferma la propria mission istituzionale di provare a portare sul mercato le più promettenti tecnologie sviluppate dai centri di ricerca trentini, anche in settori come quelli della psicologia e delle scienze cognitive dove solo negli ultimi anni si è iniziato ad attivare processi strutturati di avvicinamento al mercato ed alle aziende territoriali e nazionali.

Diversi ricercatori al DiPSCo si occupano di studiare il funzionamento mentale normale e patologico utilizzando, in un approccio multidisciplinare, il supporto di nuovi strumenti tecnologici per la misurazione e la stimolazione delle funzioni psicologiche, innovando le loro linee di ricerca.

Questo evento si proponeva di stimolare l’ulteriore importante passaggio che va dal mondo della ricerca al mondo del mercato e di sollecitare anche i giovani studiosi che non hanno già fatto ricerca sulle Mental Health Tech, ma che hanno sviluppato semplici idee di ipotetici prodotti tecnologici per il mercato, connettendo il loro sapere con l’esperienza di utilizzo delle tecnologie che usiamo quotidianamente.

Vi è un innalzamento sensibile degli investimenti destinati al supporto terapeutico applicato alla tele-psichiatria e a sistemi intelligenti per la cura a distanza, oltre che al monitoraggio della salute, destinati sia a pazienti che a operatori sanitari.

In Italia l’interesse del mercato per la ricerca di soluzioni tecnologiche avanzate sta allineandosi alla spinta mondiale, che vede un incremento verticale degli investimenti in questo campo, sia destinati allo sviluppo tecnologico diretto, sia ai finanziamenti di nuove startup concentrate in particolare nei settori del digitale, della tele-psichiatria, delle applicazioni.

Nei prossimi anni quello che diciamo o scriviamo potrebbe essere utilizzato come indicatore del nostro stato mentale o semplicemente del nostro stato di benessere. Vari lavori di ricerca nell’ambito della psichiatria computazionale, realizzati anche da gruppi di IBM Research, hanno già prodotto prime evidenze di ciò dimostrando la possibilità di realizzare sistemi in grado di individuare e caratterizzare pattern nella voce o nella scrittura associabili a disordini dello sviluppo, malattie mentali o primi segni di decadenze cognitive.
Queste capacità sono ulteriori strumenti a disposizioni sia dei pazienti sia degli operatori per predire e semplicemente controllare con più costanza l’evoluzione verso queste condizioni patologiche.

Parlando di nuove imprese tecnologiche, ProgettAzione sta mettendo a punto  un’offerta tecnologica avanzata per un settore di mercato specifico, che attiene all’utilizzo di tecnologia e innovazione per il miglioramento della qualità della vita e del contatto umano in persone che, per cause non soltanto traumatiche ma anche neurologiche, necessitano di supporti quotidiani per un progetto di vita vocato all’integrazione.

Per informazioni più dettagliate potete contattare la Cooperativa ProgettAzione

Centro di Via Teodosio 4 – tel. 02.70638795

Oppure contatta direttamente la Dott.ssa Claudia Maggio
c.maggio@cooperativaprogettazione.it  –  cell. 346.3264837

Centro di Riabilitazione: via Teodosio 12, Zona Città’ Studi

Centro Diurno Disabili – CDD per Gravi Cerebrolesioni Acquisite
Servizio Formazione all’Autonomia
Residenza Sanitaria Disabili – “RSD per le Gravi Cerebrolesioni Acquisite”

Per approfondimenti:
www.cooperativaprogettazione.it/realta-virtuale/
www.cooperativaprogettazione.it/portfolio/riabilitapp-riabilito-giocando/
https://www.ufficiostampa.provincia.tn.it/Comunicati/Tecnologie-innovative-per-la-salute-mentale-la-riabilitazione-cognitiva-e-le-nuove-sfide-del-mercato

Riabilitazione e nuove tecnologie

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