Le recenti disposizioni governative consentono di ipotizzare a breve, un primo calendario di apertura e di servizi e delle strutture. Per i servizi accreditati, ovviamente si resta in attesa delle disposizioni regionali.

Ricordando che i servizi residenziali, sia per quanto riguarda l’RSD di Serina, per sia per tutte le attività di Housing sociale, sono sempre rimasti attivi per tutto il periodo del lockdown, per il servizio del centro diurno di Pedrengo restiamo in attesa di quanto verrà definito a breve dalla regione Lombardia.
Anche per le attività di accompagnamento al lavoro e della Cooperativa B si resta in attesa di indicazioni regionali.
I lavori del Centro RicreAzione sono ripresi, sia per quanto riguarda le consulenze online, sia per le prime valutazioni e sulle riabilitazioni.
La MediAzione culturale ha continuato le collaborazioni possibili, coerentemente con i servizi per i quali di solito si offrono prestazione di interpretariato e mediazione culturale.
Per ora i corsi di FormAzione sociale e clinica, restano sospesi coerentemente con le attività formative non a distanza. Saranno riattivati appena le condizioni generali lo consentiranno.
Anche le attività legate alla Prevenzione delle malattie neurodegenerative e delle Palestre della mente, sono ancora temporaneamente sospese, anche presso la sede di Milano.
Per consulenze, prime valutazioni, richieste di accesso ai servizi,  sono sempre attivi nostri centralini di Bergamo e di Milano.

Ecco i riferimenti:

Via Teodosio, 4 e 12 – Milano telefono: 02.70.638.795

Via Moroni, 6 – Pedrengo (Bg) telefono: 035.65.73.51

Via Europa,20 – 24017 Serina (Bg) telefono: 0345.65.185

Un approfondimento sul Centro Diurno

Sono in piena attività sia i tavoli provinciali, sia i tavoli regionali per definire le linee guida per la riapertura dei Centro per la disabilità. Serve che, con la massima urgenza, vengano consentite le riaperture, ovviamente mantenendo tutte le attenzioni e le prevenzioni, che la grave situazione attuale richiede.

Una conferma viene anche dal direttore di Ledha che partecipa al tavolo di livello regionale: “l’impianto delle disposizioni dovrebbe prevedere la riattivazione dei servizi, secondo principi di flessibilità gradualità e personalizzazione, sostenendo e permettendo azioni di sostegno alle persone con disabilità in ogni forma possibile: a distanza e in presenza, a domicilio, negli spazi dei centri come anche in altri disponibili”.

Ovviamente tutti gli interventi e in particolare l’accesso ai “Centri” prevedrà la predisposizione e il rispetto delle necessarie misure di sicurezza che la situazione impone per la salvaguardia della salute di tutte le persone coinvolte.

Per maggiori informazioni visitare i seguenti links:
www.traumacranico.net
www.centroricreazione.it
www.formazionesocialeclinica.it