La Settimana del Cervello 2025 è una nuova occasione per esplorare l’importanza del legame tra Neuroscienza e ambiti Sociali per affrontare sfide sempre più complesse.
Per promuovere la collaborazione interdisciplinare e l’uso delle neuroscienze per migliorare la qualità della vita, favorendo inclusione e coesione sociale.
Neuroscienze e Sociale.
Il collegamento tra neuroscienze e scienze sociali, è tutto da costruire. La grande specializzazione dei neuroscienziati potrebbe beneficiare di un contatto diretto con le competenze degli operatori sociali per mettere immediatamente a disposizione gli studi e le ricerche sviluppate.
Una strada tutta in salita che, per ora sembra non sia nemmeno tracciata. Ma potrebbe essere il cammino principale sul quale il “sociale” si avvia sulla strada dell’innovazione e del rinnovamento.
Perché le neuroscienze rappresentano lo studio scientifico del sistema nervoso. Si tratta di un ambito al quale afferiscono l’anatomia, la biologia molecolare, la matematica, la medicina, la farmacologia , la fisiologia , la fisica, l’ingegneria e la psicologia.
La rivista italiana scientifica Le Scienze riporta uno studio del General hospital del Massachusetts che ha indagato gli effetti del Coronavirus sul cervello.
Sono a disposizione per pazienti post Covid-19:
– servizi di neuropsicologia relativi alle abilità cognitive
– riabilitazione neuropsicologica e attivazione di un programma di stimolazione cognitiva personalizzato delle funzioni danneggiate..
– supporto psicologico alla persona e alla famiglia anche nell’eventualità di bisogno di rielaborazione del lutto.
– tutti i servizi inerenti all’area della voce e della logopedia.